
Queens of the Stone Age, Billy Idol, Thirty Seconds to Mars, The Prodigy; e poi ancora Arcade Fire, David Guetta, Metallica e Alice in Chains. Oppure, Daniele Silvestri, Max Gazzé e Niccolò Fabi, Cesare Cremonini, Subsonica. E per chi non ne avesse abbastanza, Anastacia, Kasabian e Stromae. Cos’è questa sfilza di nomi?
Semplicemente, un sommario elenco del ricchissimo calendario di concerti a Roma, che da agosto a fine anno animeranno le serate della Capitale d’Italia, che sempre più sta puntando a inserirsi nel vivo dei principali circuiti musicali internazionali.
Il top è rappresentato senza dubbio dal Rock in Roma, il “best major festival italiano” che si svolge all’Ippodromo delle Capannelle con attività che si prolungano per circa 60 giorni, con quasi una trentina di concerti in programma e un pubblico sempre crescente. Nel corso delle cinque edizioni precedenti più di 800mila persone hanno partecipato alla kermesse e nel 2013 sono arrivati in 220mila, complici la vasta programmazione, appunto, le scenografie affascinanti e un’offerta musicale eterogenea, in grado di accontentare ogni tipo di gusto e palato, anche i più raffinati: si va dal rock classico a generi più innovativi come l’alternative indie, a cui si uniscono ancora il metal, la techno, il rap, l'elettronica, o il classical pop.
Ad attirare l’attenzione e il pubblico sono soprattutto gli headliners delle varie serate, dei veri e propri giganti della musica: per questa edizione, i prossimi eventi in calendario propongono artisti del calibro di The Black Keys (8 luglio), Paolo Nutini (19 luglio), Caparezza (22 luglio), Placebo (24 luglio), Bastille (26 luglio), oltre ai già citati Metallica e Alice in Chains (super serata del 1 luglio) e Franz Ferdinand (2 agosto).
Ma, si diceva, Roma sta diventando capitale della musica mondiale: e infatti, anche gli storici Rolling Stones hanno deciso di esibirsi in esclusiva al Circo Massimo, il 22 giugno, una location insolita per un evento di questo tipo, ma che sicuramente aggiunge suggestione e fascino al rock di Jagger e soci.

Ancora non siete sazi? Bene, perché sul menu c’è ancora spazio per qualche portata davvero gustosa ed esotica. A fine ottobre, nell’Urbe arrivano infatti Gilberto Gil (24 ottobre, Auditorium Conciliazione), il “tropicalista” brasiliano (ed ex ministro della Cultura del Paese sudamericano) che ha saputo inventare un samba postmoderno, mescolandolo con un pizzico di rock e le influenze del reggae e dei ritmi africani; e poi anche Anastacia (29 ottobre, Auditorium Parco della Musica), una delle voci più graffianti e riconoscibili a livello internazionale; e soprattutto i Kasabian (31 ottobre, Palalottomatica), una delle band più interessanti del panorama indie rock.
L’ultima chicca cade in periodo natalizio, proprio come una strenna, sempre al Palalottomatica (il 17 dicembre): è l’esibizione di Stromae, il cantautore belga vero e proprio fenomeno musicale di questi ultimi mesi.
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