mercoledì 19 febbraio 2014

Rocco Hunt in gara al 64° Festival di Sanremo tra le 'Nuove Proposte' con il brano 'Nu Juorno Buono'

MILANO - La nuova generazione rap arriva a Sanremo. Rocco Hunt classe 1994 di Salerno, giovanissima e talentuosa voce del rap, partecipa al 64° Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte con il brano “NU JUORNO BUONO”. Con uno stile del tutto personale che affonda saldamente le radici nel tessuto sociale e urbano da cui proviene, le case popolari della Zona Orientale di Salerno, in questo brano Rocco Hunt descrive il suo giorno buono, quello in cui la sua terra non sarà afflitta più dai problemi che la stanno devastando e che riguardano tutto il Paese, perché bisogna credere che un giorno migliore sia possibile: “Questo posto non deve morire/ La mia gente non deve partire/ Il mio accento si deve sentire/ La strage dei rifiuti, l'aumento dei tumori/ siamo la terra del sole, non la terra dei fuochi” “NU JUORNO BUONO”, prodotto da THG (Gemelli DiVersi) e Mr Ketra (Boom da Bash), è contenuto nell’omonimo Ep digitale uscito il 17 febbraio. L’Ep contiene due versioni del brano che Rocco porterà sul palco dell’Ariston, oltre all’inedito “A’ Voce De Guagliune”. Solo per iTunes, l’Ep comprende inoltre un secondo inedito “Nun'è Fernut'” e il videoclip di “Nu Juorno Buono”. Il 25 marzo uscirà invece il nuovo album di inediti di Rocco Hunt, un altro passo in avanti nella crescita artistica di Rocco che in questo lavoro si esprime sia in italiano che in napoletano con il supporto dei migliori producer della scena hip hop italiana e non. Anche in questo album Rocco colleziona le importanti partecipazioni di protagonisti della scena rap tra cui Clementino, Noyz Narcos e Ensi, ma non mancheranno incursioni della migliore musica d’autore con artisti quali Federico Zampaglione ed Enzo Avitabile. Un po' scugnizzo e un po' intellettuale, Rocco Hunt riesce a fondere, con una maestria non comune per un ragazzo della sua età, saggezza popolare e argomenti di attualità, cultura di strada e importanti riferimenti culturali di cui è orgogliosamente autodidatta, il tutto con una grandissima proprietà di linguaggio, sia che scriva rime in dialetto, che in italiano. Dopo la pubblicazione di un primo EP, nel novembre 2011 pubblica il suo primo street album interamente auto prodotto, "Spiraglio di Periferia", che si rivelerà un successo per la scena Hip Hop italiana. Nel giugno 2013 esce “Poeta urbano”, il primo album di Rocco Hunt con Sony Music che ha esordito in quinta posizione della classifica degli album più venduti e che è caratterizzato da testi maturi e al tempo stesso freschissimi che descrivono il quotidiano visto con gli occhi di un giovane del sud, fortemente legato alle proprie origini e con un enorme senso di responsabilità.

0 commenti:

Posta un commento