venerdì 23 giugno 2017

Il Canzoniere: "Siamo uguali" di Lorenzo Fragola

Parliamo oggi del brano intitolato "Siamo uguali" e cantato da Lorenzo Fragola. Si tratta di un singolo, il primo estratto dal primo album in studio "1995" e pubblicato il 12 febbraio 2015.
Scritto dallo stesso Fragola con Fausto Cogliati e Fedez, la canzone racconta "il personalissimo punto di vista dell'autore sull'amore e, in particolare, sulla fine di una relazione con il suo stile fresco e contemporaneo che ha conquistato subito critica e pubblico".
Il brano è stato inoltre presentato al Festival di Sanremo 2015, piazzandosi al decimo posto della classifica della sezione Campioni.

SIAMO UGUALI (Lorenzo Fragola)

Passerà, stanotte passerà
e forse torneremo, ad amarci.
Impazzirai, lo so che impazzirai
perché non ci basta il tempo
perché nulla basta mai.
Anche se in fondo il nostro è amore
usiamo stupide parole
perché è stupido chi pensa 
che non serva anche il dolore
e siam vicini ma lontani, 
e troppi tentativi vani.

E forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo.
E forse cercherai, le mie mani
solo per un giorno.
Non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, 
non voltarti dai.
E forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo.

Ma griderai, sul silenzio della pioggia
è rancore e mal di testa, 
su una base un po' distorta.
Ti dirò, siamo uguali come vedi
perché senza piedistalli, 
non riusciamo a stare in piedi.
Ed è già tardi e vuoi far piano
il cuore è il tuo bagaglio a mano 
perché hai tutti i pregi che odio
e quei difetti che io amo
e schegge di una voce rotta, 
mi hanno ferito un'altra volta.

Ma forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo.
E forse cercherai, le mie mani
solo per un giorno.
Non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, 
non voltarti dai.
E forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo.

Ma io non ci sarò e vedrai
sarà semplice
scivolare per
poi atterrare fra le braccia di chi vuoi.

Ma forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo.
E forse cercherai, le mie mani
solo per un giorno.
Non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, 
non voltarti dai.
E forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo, tranne me.

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