"Il Canto del Cieco" è il nuovo singolo del duo aostano Armodia, composto dal pianista e cantante non vedente Luca Casella e il chitarrista Riccardo Sabbatini, che prenderà parte all’ambizioso progetto di trasformare in musica, testi poetici di autori vissuti a cavallo tra il 1800 e il 1900.
Dopo il loro ultimo brano, "L’Amour Caché", i due artisti ritrovano l’ispirazione per questo quarto brano, tratto dall’omonima poesia di Sergio Corazzini, famoso poeta italiano del primo Novecento che, nonostante fosse vedente, è riuscito comunque a cogliere e a comunicare l'essenza di chi non ha la vista, senza cadere nel solito pietismo.
Uno scritto ricco di significati e molto più innovativo del pensiero di molti operatori che lavorano all’interno del settore della disabilità.
Il brano è diviso in due parti: la prima più battagliera, in cui l’artista si definisce "fortissimo" davanti ad una vita immensa che, purtroppo, a volte ancora trema. Vorrebbe vedere quei maledetti fiori il cui profumo tanto lo fanno dannare e che gli fermano il battito del cuore.
La seconda parte del testo, invece, diventa più dolce e tende a comunicare un senso di rassegnazione al fato di un Dio che, nonostante gli abbia donato la vita, gli ha anche, più volte, presentato situazioni di dolore.
Luca Casella termina il racconto con una frase di grande impatto, in cui afferma che Dio gli ha donato questa vita solo per fargli capire cosa si prova quando terminano le forze e gli occhi si chiudono per l’ultima volta.
Per quel che riguarda il duo Armodia, nasce nel 2010, ma solo tre anni dopo Riccardo ha l’idea del nome Armodia, fondendo le parole "armonia" e "melodia". Il progetto è stato rilanciato nel 2019, quando Francesco Caprini, fondatore di Rock Targato Italia, li ha spinti a scrivere canzoni originali. La scelta dei testi è ricaduta sulla poesia dell’inizio del secolo scorso. Nel 2020 vengono pubblicati i singoli "Le Golose" (testo di Guido Gozzano - 1883-1916) e "Il Vento" (testo di Luisa Giaconi 1870 – 1908). Nel 2021 pubblicano i singoli "L’amour caché" (testo di Félix Arvers – 1806-1850) e "Il canto del cieco" (testo di Sergio Corazzini – 1806-1907). Luca Casella, classe 1973, cantante e musicoterapeuta, ha alle spalle una solida preparazione classica che lo ha portato a produrre diversi componimenti, tra i quali "Bartok Divertissement" che nel 2012 si è aggiudicato il quarto posto al 1° Concorso Internazionale di Composizione "Terra di Puglia". Il suo brano "Benelux" è stato inserito nel docufilm "Per altri occhi" di Silvio Soldini, che raccoglie le testimonianze di persone non vedenti. Ad oggi insegna canto pop e armonia moderna, oltre ad occuparsi di problematiche integrative dei disabili. Riccardo Sabbatini ha iniziato lo studio della chitarra classica nel 1984 diplomandosi nel 1998 al Conservatorio statale di Novara. Si è esibito sia come solista che in formazioni cameristiche e in vari gruppi musicali, ha seguito corsi di composizione e di informatica musicale presso l'Istituto musicale di Aosta e collabora con musicisti locali sia in veste di chitarrista che di arrangiatore e compositore.
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