MILANO - Come non si fa a ricordare il nome di un grande artista come Gerardo Carmine Gargiulo, cantautore-avvocato irpino, che negli anni '80 è stato il paroliere della musica italiana con gli album “Avellino Express" e “Miti e Tabù”. Di recente, dopo il Premio Lunezia 2016, ha pubblicato nuovi singoli, quali "Barcellona sembrava Parigi” e “Cosa sarebbe il mondo senza la musica”, che hanno riscosso un ottimo successo trasversale tra social network e passaggi radiofonici, superando le 100.000 visualizzazioni su YouTube e raggiungendo anche la prima posizione della classifica indipendenti dell’estate 2017.
Quest' anno, arrivando fino alle audition, nella nota trasmissione Tv X-Factor, lo stesso cantante si è esibito con il suo celebre brano “Una gita sul Po”, per omaggiare la città di Torino, sede della seconda puntata del talent, ottenendo un grande successo di pubblico ed un sincero "SI" da parte del rapper Fedez. Gli altri giudici presenti, Manuel Agnelli, Mara Maionchi, Asia Argenti e Fedez, ai quali si era aggiunto anche Lodo dello Stato Sociale, hanno giocato col personaggio, con il suo fare ironico e scanzonato.
Nel suo passato di autore ricordiamo “Io volevo diventare", scritta per Ornella Vanoni e Giovanna, “Sono io” per Julio Iglesias, “Stasera parliamo di donne" per Toto Cutugno, “Na bella malatia" per Domenico Modugno, “Fresca Fresca” per Peppino di Capri, “Ambiguità" per Cristiano Malgioglio e “Va da lei “per Paolo Limiti (sigla televisiva Rai).
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