Ritorna sulla scena musicale il grande talento di Silvia Olari. Da venerdì 23 marzo sarà disponibile in tutti i digital store e nel formato fisico "There is something about you", il nuovo capolavoro discografico internazionale. Un progetto nato nel 2015 sul quale l’artista ha lavorato per due anni insieme al produttore Bjorn Johansson e alla Spectra Music, principale etichetta indipendente degli Stati Uniti.
Questo album di 10 tracce dall’anima R’n’B, cantato interamente in inglese, riporta l’artista alle sue influenze musicali tipicamente soul, che hanno da sempre influenzato e caratterizzato il suo percorso musicale.
"There is something about you" è la prima traccia del disco, nonchè quella che da il titolo all’album. Un brano tipicamente soul, piuttosto vicino al mondo di altre cantanti internazionali come Alicia Keys, ma diverso nel mood e nei colori della voce di Silvia che rendono riconoscibile il suo stile e la sua interpretazione. Questa canzone parla dell’amore inteso come chimica, affinità, come qualcosa di speciale, difficile da spiegare a parole ma che si esprime attraverso le sensazioni e i sentimenti nella loro totalità e libertà. Il brano è accompagnato anche da un suggestivo videoclip girato a Stoccolma.
In questo progetto sono presenti varie sfumature di Silvia, che emergono in una tracklist coerente ma anche variegata: si parte dalla title track "There is something about you", passando per brani più movimentati come "Pure joy" , fino alle ballate più intense e lineari come "Lost in yourself", "Let love take over" e "Stars in the sky".
Un progetto importante nel quale emergono le sfaccettature più internazionali di Silvia: è piuttosto difficile nei testi delle canzoni rintracciare l’accento "italianizzato" della cantante, reduce da un’esperienza londinese prolungata che l’ha resa padrona della lingua. Nel progetto discografico è inserito anche il brano "Pure joy", uno dei pezzi più movimentato e frizzante del disco, scelto per la colonna sonora di una commedia americana in uscita nel periodo estivo e che andrà in onda su Netflix. La tematica è decisamente più leggera: descrive la spensieratezza e l’energia del divertimento e della musica. Una canzone apparentemente semplice da ascoltare ma che in realtà è caratterizzata da un arrangiamento musicale corposo, ricco di suoni, effetti e cori.
Per quel che riguarda Silvia Olari, nasce il 17 Luglio 1988 a Parma. Sin da bambina si avvicina al mondo della musica. A soli 8 anni inizia a studiare pianoforte classico, a 9 anni canto moderno. Presto inizia a calcare i primi palcoscenici, a 12 anni si esibisce in varie manifestazioni provinciali e regionali per giovani talenti ottenendo sempre un ottimo consenso da parte di pubblico e giuria. Prosegue gli studi musicali applicandosi inoltre al canto lirico pop e jazz, ma la svolta artistica arriva all’eta’ di 15 anni quando Silvia frequenta le scuole superiori dove si appassiona ad un genere musicale piu’ attuale. E’ in questo periodo che l’artista decide di dedicarsi allo studio del pianoforte moderno, unendo il canto allo strumento musicale. Silvia comincia ad esibirsi in pubblico non solo come cantante ma anche accompagnandosi al piano, inizia a frequentare i locali e a farsi conoscere con un repertorio moderno proponendo cover in versione Live piano e voce, senza quindi l'ausilio di basi musicali: questa caratteristica la distinguerà da lì in avanti e diventerà il suo “marchio di fabbrica”. Successivamente, esce dai confini parmensi per partecipare a numerosi concorsi e esibirsi durante i festivalmusicali in diverse parti d’Italia. Silvia ottiene ottimi piazzamenti e raggiunge posizioni da finalista: al Festival di Napoli e all'Accademia di Sanremo (2002); a Una voce per Sanremo (2005) e tanti altri, dove si classifica nelle prime posizioni. Nel 2008 partecipa a uno stage con Gatto Panceri e vince una borsa di studio presso la Hope Music School di Roma. Un altro stage importante è quello con Elio Polizzi al festival di Castrocaro e con Luca Pitteri,vocal coach e insegnante di canto. Dal periodo adolescenziale in poi si percepisce una crescita artistica di Silvia che la rende meno “didattica” e sempre piu’ padrona del proprio talento. Nell'estate del 2008 Silvia si presenta ai casting di “Amici” , supera tutti i provini ed entra a far parte del Cast in qualità di cantante titolare. Questa importantissima esperienza oltre a renderla nota ai numerosi telespettatori del talent show, apporta grandi cambiamenti nella carriera di Silvia che si trova affiancata al vocal coach Luca Jurman, suo maestro che decide di seguirla durante il suo percorso formativo. Un altro importante incontro e’ stato quello con la major Warner Music. Durante il Talent Silvia viene notata dal direttore artistico della casa discografica, Marcello Balestra, che le propone un contratto che si concretizza poi con l’uscita del suo primo EP, dall’omonimo titolo “Silvia Olari”, il quale ha ottenuto un apprezzabile successo soprattutto con il singolo “Fino all’anima” scritto per Silvia da Nek. Alla fine del 2009 Silvia canta al Blue Note di Milano, duetta con Luca Jurman in “With or without you” degli U2 e la stessa esibizione entra a far parte del disco di Luca Jurman intitolato “Live in Blue Note”. Silvia Olari si impegna nella registrazione di un nuovo album che viene da lei definito “…un lavoro piu’ maturo dove ho voluto miscelare il mio background prettamente classico alle influenze musicali assorbite negli anni da grandi artisti internazionali quali Ray Charles e musicisti soul e R’n’B’ come Alicia Keys. In questo nuovo progetto ho volutamente fuso dei generi musicali per trovare una dimensiona tutta mia e innovativa…”. L’album dal titolo “Libera da “(2010) è distribuito da Warner Music. Il disco, anticipato dall’uscita del singolo “Inaccettabile”, contiene 9 brani interamente scritti dall’artista che, piu’ matura e artisticamente cresciuta, ha creato uno stile personale che contraddistingue l’anima stessa di questo album. La canzone viene proposta a Sanremo e, nonostante sia scartata, raggiunge 550.000 ascolti dal sito ufficiale Rai. Altre novità negli anni successivi,dove Silvia intraprende anche l'esperienza radiofonica, per un periodo lavora come speaker al fianco di Giorgio Martini a Radio Parma.
Si ripropone alle selezioni di Sanremo Giovani col brano “L'amore non esiste” ma un'altra svolta arriva l'anno dopo: conosce L'attore comico Enzo Iacchetti che da subito crede nelle sue potenzialità e alla fine del 2011 la introduce nel suo disco “Acqua di Natale”,progetto discografico benefico. Nel cd sono presenti anche Claudio Baglioni,Mina,Lucio Dalla e tanti altri. Il disco è certificato Disco D'Oro. Sempre nel 2011 Silvia ha avuto tantissime nuove esperienze artistiche: dai duetti con Mattia Da Dalt, Silver (concorrente di X Factor) al tour musicale con Enzo Iacchetti, e la partecipazione a tantissimi eventi live: apre i concerti di Riccardo Fogli, Stadio e Silvia Mezzanotte,proponendo i brani del suo album "Libera Da". Nel 2012 si è concentrata prevalentemente nella creazione di nuovi pezzi per poi intraprendere nel corso dell’estate un lungo tour live che le ha consentito di girare in lungo e in largo l’Italia e di varcarne anche i confini con esibizioni in Svizzera ed in Grecia. Nel 2013 pubblica il brano da lei scritto “Niente di me”, pezzo emotivamente potente e musicalmente innovativo, un nuovo singolo che farà poi da apripista ad un nuovo lavoro discografico: la canzone è accompagnata da un originale videoclip girato in una tre giorni a Milano grazie alla collaborazione del giovane regista Alessandro Tresa. Il singolo esce il 15 aprile 2013 e sul web arriva in 3 settimane a 10.000 visualizzazioni, attirandosi le simpatie e le approvazioni dei suoi fans ma anche di chi finora non conosceva il suo percorso. In seguito all'ottimo risultato del suo singolo, viene invitata a far parte del cast di “Una Notte per Caruso”, grande evento estivo in onda su RaiUno dove Silvia si esibisce cantando un famoso brano di Alberto Sordi “Breve Amore” nella versione di Mina, accompagnandosi al pianoforte insieme all'orchestra dal vivo. Nel 2014 Silvia firma come autrice il brano “un giorno in più” per Valerio Scanu, contenuto nell'album del cantante sardo intitolato “Lasciami Entrare”. Lo stesso anno varca nuovamente i confini nazionali e parte alla volta di Londra, metropoli artistica dove resterà più di un anno e maturerà esperienze Live importanti con varie band, proponendo sia cover che suoi pezzi originali nei più importanti locali della capitale britannica. Il rientro in Italia a fine 2015, dove riprende a scrivere e a lavorare ai suoi progetti discografici. Nel 2017 firma un contratto discografico con l'etichetta svedese Musicshack Records di Stoccolma: il 2 Giugno esce il suo primo singolo internazionale intitolato “Lost in Yourself”, che anticipa l’uscita di un album in inglese e che debutta nella top 20 itunes dei singoli RnB più acquistati in Italia. Stessa sorte anche per “pure joy” secondo singolo che raggiunge la top 10. A Giugno 2017 esce un nuovo singolo italiano pop, “Fuori di testa” prodotto dall'etichetta BeatSound Milano. Dopo un’intensa estate in giro per l’Italia a promuovere tutte le uscite discografiche Silvia si prepara al lancio dell’album in inglese dal titolo “There is something about you” in uscita il 23 Marzo 2018. Un progetto internazionale importante dal taglio decisamente Soul/Rnb che la riporta sulle scene dopo diversi anni dall’ultimo album pubblicato (2010), stavolta non solo in Italia ma bensì in tutto il mondo. Il singolo che farà da traino a tutto il lavoro è la title track "There’s something about you".
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