giovedì 15 febbraio 2018

Jovanotti: "Io moderno Don Chisciotte contro la cupezza"

"È stato un debutto frastornante, devo ancora rendermi conto" ha dichiarato con gioia il cantante Lorenzo 'Jovanotti' dopo la prima del suo tour al Mediolanum Forum di Milano "Ho voluto partire da Milano perché 30 anni fa al Rolling Stones facevo il mio primo concerto con un giradischi e quattro basi e non mi aspettavo certo di arrivare fino qua. E siccome prendo sempre la fiducia del pubblico come una responsabilità volevo che questo spettacolo fosse una festa con tredici grandi lampadari monumentali di Giò Forma e al centro l'immagine di Don Chisciotte. Ho scoperto che proprio Don Chisciotte aveva l'età che ho adesso quando ha cominciato la sua avventura e l'ho usato come il trampolino per buttarmi dentro una storia. In questo spettacolo sono profondamente Don Chisciotte, è il mio tentativo folle di opporsi alla cupezza attraverso il romanticismo. Ma non attingo in modo accademico, non c’è mai la volontà della citazione per pavoneggiarmi. L'evoluzione parte quando succedono le cose sbagliate nel momento giusto. Il razzismo, invece, è la cosa sbagliata nel momento sbagliato. La complessità nella quale ci troviamo immersi, invece, deve essere compresa. Non volevo fare un discorso politico, ho sentito di dire semplicemente quello che penso. Aggiungo una banalità necessaria: è stato il mondo aperto che mi ha fatto diventare quello che sono".

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