Grandi novità nel panorama musicale nazionale: è disponibile in rotazione radiofonica e in tutti i digital store, con il nuovo videoclip già online, il nuovo singolo di Slim dal titolo "Tutto finto".
Per quel che riguarda "Tutto finto" è lo specchio dell’attuale società che ci circonda: uno ‘schiaffo’ a chi vive dietro un click o sui social, mettendo da parte i veri rapporti sociali e umani. Si tratta del secondo singolo di Nicola Salvaggiulo (in arte Slim), che torna sulle scene, dopo la pubblicazione del precedente brano ‘Houston’.
"Tutto finto" accompagnato anche dal videoclip, è stato registrato e mixato presso lo studio di registrazione Sottosuono recording Studio, con la regia dell’etichetta pugliese Alba Agency Records, fondata da Nilo Granata.
Slim è un giovane rapper della scena musicale indipendente: nei suoi testi racconta le sue esperienze, le vittorie, le sconfitte e il coraggio che non ha mai perso. Nato ad Altamura, classe 1989, i suoi primi passi nel mondo della musica arrivano nel 2004 quando, oltre ad ascoltare i suoi idoli, inizia a scrivere dei brani suoi. Ad ottobre arriverà un altro singolo che sarà incluso nel suo disco d’esordio, in uscita nel 2018.
La redazione di Musica Notizie ha avuto modo di intervistare Slim:
D. Di che cosa parla il brano "Tutto finto"?
R. Tutto finto è un messaggio al mondo del web, al mondo moderno: siamo intrappolati dentro la realtà virtuale, basta scegliere il filtro con cui affrontare la vita ma purtroppo questo porta ad una perdita sicura della realtà.
Se prima il successo o la condivisione di una idea la si poteva toccare con mano davanti ad una grande platea, oggi, siamo sicuri di poter dire lo stesso attravverso Like,condivisioni, click, messi li a caso per inerzia nello scorrere la home?
D. Come ti sei avvicinato alla musica rap?
R. Mi sono avvicinato al rap casualmente, mi sono innamorato di “Lose your self” di Eminem. Da lì ho approfondito storia e cultura ed è stato subito amore.
D. Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali?
R. Da sempre mi ispiro a Fabri Fibra e Bassi Maestro, sono cresciuto coi loro pezzi.
D. Quale brano ti piacerebbe scrivere in futuro?
R. Potrebbe essere un pezzo davvero diverso da ciò che abbiamo pubblicato fino ad ora , potrebbe segnare un ritorno al passato attraverso un nuovo me stesso.
D Il tuo sogno nel cassetto?
R. Sogno di condividere il palco con Fabri Fibra, lo seguo dal 2002 ed è l’artista che da sempre mi ha influenzato, poi ci sono Ghemon, Bassi Maestro e infine parlando di “nuova scuola” vorrei condividerei il palco con Shade.
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