martedì 5 settembre 2017

Rec: il 10, 17 e 24 settembre 2017 a Conversano uno specchio sulle realtà di derivazione sperimentale

di ANTONELLA CHIONNA. REC [residenza – ensemble – conduction] piccolo festival della conduction, alla sua prima edizione, ha scelto la città di Conversano come sede di un progetto di residenza artistica, collettiva e didattica, fondato sul confronto tra diverse modalità di creazione musicale e direzione d'ensemble. Sarà, infatti, la Casa delle Arti di Conversano a ospitare il raduno che è promosso da Groove Your Talent, Officina dell’Arte – BKK, AUT Conversano, Sonorus Records.
All’incontro parteciperanno alcuni musicisti, tra i più stretti sostenitori dell’iniziativa, tutti connotati da un pensiero artistico, legato alla dimensione solistica e individuale quale opportunità di incontro professionale ed estetico tra luoghi differenti di una disciplina comune. La line – up è così composta: Francesco Massaro [sassofono contralto, clarinetti], Nicola Ciccimarra [clarinetto], Antonella Chionna [voce], Marialuisa Capurso [voce], Emanuela Lioy [violino], Simona Storelli [violino], Pasquale Buongiovanni [chitarra elettrica], Vito Pesce [chitarra elettrica], Gianni Vancheri [chitarra elettrica], Adolfo La Volpe [chitarra elettrica], Giuseppe Pascucci [chitarra elettrica], Giovanni Cristino [tastiera synth], Walter Forestiere [batteria e oggetti]. A essi sarà affiancato, ogni week – end, un direttore/conductor, al fine di costruire un arrangiamento musicale in tempo reale: i docenti, dei conservatori, ospiti del festival saranno Gianni Lenoci (Monopoli), Elio Martusciello (Napoli) e Daniele Ledda (Cagliari).
Si è così promossa alle estreme conseguenze la nozione di “possibilità” (e di “im – possibilità”, quale estremo antitetico dell’assioma) generata dal forte desiderio di Giuseppe Pascucci, Giovanni Cristino e Walter Forestiere di costituire un’orchestra pugliese stabile ed esportabile: che offra una prospettiva di connessione tra le differenti realtà accademiche, con la finalità di produrre una pubblicazione su supporto in vinile [LP 33 giri].
Non secondaria, la forte componente auto gestazionale dell’iniziativa che collima perfettamente con la possibilità di promuovere il processo creativo inerente alla costruzione musicale, dalle sue prerogative in fase di interazione in ensemble fino all’esecuzione finale, offrendo uno sguardo didattico e sociale sulla ricerca musicale; stesso sguardo che non può prescindere dal tempo che viviamo, cantiamo, incarniamo: mantenendo vivi i bisogni e le necessità che un artista ravvisa nel tempo in cui è chiamato ad operare. Esiste dunque, oltre a quanto detto, la scienza della traduttologia della manifestazione artistica che presuppone l’uomo, dunque il musicista (sarebbe sempre bello che le due entità coincidessero, immanentemente) singolo che mette a disposizione la propria esperienza di vita, il proprio suono alla maniera teorizzata da Giulia Kristeva, negli anni ’60 del secolo scorso, inerente al concetto d’intertestualità: “tout texte se construït comme mosaique de citations, tout texte est absorption et transformation d'un autre texte “ (Σημειωτń. Recherches pour une Sèmanalyse, Paris 1969); è dunque questa interazione tra le molecole intertestuali a formare un ensemble le cui parti interagiscano all’interno d’uno spazio costituito; come con i poeti: “se un poeta trova il ritmo, trova il soggetto; se non lo trova, i versi che sta scrivendo non sono arte” (Franco Buffoni, La Centralità della componente ritmica – saggio breve; copia privata).

Gli appuntamenti:

10 SETTEMBRE 2017 ● GIANNI LENOCI 
17 SETTEMBRE 2017 ● ELIO MARTUSCIELLO 
24 SETTEMBRE 2017 ● DANIELE LEDDA 

Ingresso 3€
h 21 / Casa delle Arti [Conversano]

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