Da venerdì 5 maggio 2017 in rotazione radiofonica, la canzone, dall'altissimo potenziale, sembra destinato ad essere considerato un tormentone estivo.
Il testo del brano è fortemente sarcastico e racconta come sia possibile lamentarsi e vivere male anche le cose positive, come può essere una vacanza estiva.
TRA LE GRANITE E LE GRANATE (Francesco Gabbani)
Oggi il paradiso costa la metà
lo dice il venditore di felicità
in fuga dall'inferno, finalmente in viaggio
la tua vacanza in un pacchetto omaggio.
Foto di gruppo, sotto il monumento
turisti al campo di concentramento
e sulle spiagge arroventate
lasciate ogni speranza voi ch'entrate.
E state,
nananana
Di dove siete?
com'è che state?
ci state bene?
e state.
Macellerie sudate in coda nei musei
hotel di lusso nei villaggi dei pigmei
mente sana e corpo fatiscente
antologia della vacanza intelligente.
La tua vita al largo, da una vita intera
fischia il vento ed urla la bufera
fra le granite e le granate
lasciate ogni speranza voi ch'entrate.
E state,
nananana
Di dove siete?
com'è che state?
ci state bene?
e state.
Nananana
Di dove siete?
com'è che state?
ci state bene?
e state.
Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po'
diamo alla vita un'ora
perché al ritorno sembri nuova.
Davvero non andiamo mai
oltre le nostre suole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento.
Nananana
nananana
Di dove siete?
com'è che state?
ci state bene?
e state.
Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po'
diamo alla vita un'ora
perché al ritorno sembri nuova.
Davvero non andiamo mai
oltre le nostre suole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento.
Dietro le spalle
un morso di felicità
davanti il tuo ritorno alla normalità
lavoro e feste comandate
lasciate ogni speranza voi ch'entrate.
Nananana
Di dove siete?
com'è che state?
ci state bene?
e state.
Nananana
Di dove siete?
com'è che state?
ci state bene?
e state.
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