mercoledì 19 aprile 2017

Cleò: omaggio musicale a De André con "Ave Maria". A maggio 2017 il primo singolo inedito

Una nuova voce, da tre mesi a questa parte, si sente nel web: stiamo parlando di Cleò. L'artista, in questi giorni, ha voluto fare un omaggio musicale a Fabrizio De André.
Con la sua estensione vocale ed il timbro che le consentono di passare dal registro maschile a quello femminile, ha reinterpretato, come augurio di Buona Pasqua, l'Ave Maria" di Fabrizio De André, contenuta nel disco "La Buona Novella" del 1970.
"Un album" ha dichiarato Cleò "che, pur parlando di Gesù, pone in realtà l’accento sulla figura di sua madre: icona del dolore più grande, nel raccogliere a terra, le spoglie del proprio figlio. Per registrare l’Ave Maria di De Andrè, al fine di individuare l’intimità e l’intensità emotiva giusta in cui calare la dimensione del mio canto, ho scelto il silenzio e il ritiro degli ambienti plurisecolari del Monastero Abbaziale di Casanova, in Piemonte, in cui la vita mi ha condotto provvidenzialmente, quasi per caso, in quest’occasione. Qui ho scoperto la figura preziosa di Don Adriano Gennari, sacerdote cottolenghino torinese in prima linea nella lotta alla povertà".
A guidare il canto di Cleò, l’orchestrazione del Maestro Gaetano Capitano, vincitore del ‘Premio Lunezia’ nel 2012, finalista del ‘Premio De Andrè’ nel 2014 e autore della fortunata hit 'Il Dio delle piccole cose' di Fabi-Silvestri-Gazzè.
Ad accompagnare il brano un videoclip artigianale realizzato dal creativo del web Antonio Augelli: "Il filmato" sottolinea Cleò "contiene una carrellata di immagini di opere d’arte a partire dal 1300 sino ai giorni nostri che ritraggono il momento della deposizione di Gesù dalla croce fra le braccia di Maria. In tutto 14, una per ciascuna stazione della Via Crucis, di cui la prima che appare è particolarmente significativa: è tratta infatti dal Santuario dell’Icona Passatora, detto anche Santa Maria delle Grazie, del XIV secolo".
Infine, Cleò pubblicherà entro maggio 2017 il suo primo singolo inedito, scritto da una grande firma della musica italiana, per l’etichetta indipendente ‘Capogiro Records/Gianni Rodo Edizioni’.

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