"Nell'Italia in bianco e nero di inizio anni Sessanta, un giovane Mago Zurlì in calzamaglia e mantello bussò alle porte di un convento di Bologna, dove tanti ogni giorno bussavano per avere una scodella di minestra calda. Il mago si chiamava Cino Tortorella, pioniere di una tv dei ragazzi per la quale scriveva insieme a Umberto Eco e Guglielmo Zucconi, e portava all'Antoniano lo Zecchino d'Oro. I frati lo ascoltarono dapprima perplessi, poi curiosi" si legge nel post della pagina Facebook dell'Antoniano di Bologna in occasione della morte di Cino Tortorella, il famosissimo Mago Zurlì "Era il primo tassello di una storia che negli anni fu felice alchimia di canzoni canticchiate dall'Italia intera e dialoghi quasi surreali tra Mago Zurlì e creature sdentate, del dialogo empatico di Mariele Ventre con il suo Piccolo Coro e le intuizioni di un conduttore e autore televisivo che tenne a battesimo anche le iniziative di solidarietà che lo Zecchino d'Oro avrebbe portato nei cinque continenti. Cino Tortorella ci ha lasciati oggi. Ci eravamo sentiti pochi giorni fa. Ci eravamo scambiati qualche idea al telefono.'Ne ho tantissime, vediamoci', ci aveva risposto. Un saluto che era un appuntamento, un arrivederci. Siamo in treno verso Milano, a metà strada, quando la notizia ci sorprende.Ma no, non vogliamo considerarla un addio. Grazie, Cino".
E proprio giovedì 23 marzo 2017, si è spento a Milano a 89 anni Cino Tortorella, autore e regista, che per tanti anni ha legato il proprio volto e la propria attività allo Zecchino d'oro, nel ruolo del mago Zurlì. Grande appassionato ed esperto di enogastronomia, avrebbe compiuto 90 anni a giugno.
Cino Tortorella inventò il personaggio del Mago Zurlì alla fine degli Anni Cinquanta per il programma per ragazzi Zurlì, il mago del giovedì e continuò ad interpretarlo all'interno dello Zecchino d'oro fino al 1972.
Nel 2002, in occasione della 45° edizione dello Zecchino d'oro, è entrato nel Guinness dei primati per aver presentato lo stesso spettacolo più a lungo di chiunque altro al mondo.
Per quel che riguarda la sua vita, Cino Tortorella frequentò la Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler. Nel 1956 portò in scena lo spettacolo teatrale per ragazzi "Zurlì, mago Lipperlì", che si trasformò l'anno seguente nel suo primo programma televisivo "Zurlì, mago del giovedì". Lo spettacolo ebbe un successo immediato e due anni più tardi, nel 1959, portò sul piccolo schermo un altro progetto vincente: lo Zecchino d'oro. Tortorella ha condotto la manifestazione dalla sua prima edizione al 2008, fino al 1972 vestendo i panni del Mago Zurlì.
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