martedì 23 agosto 2016

Canzoni da casinò: i pezzi che hanno fatto la storia del tavolo verde

La vita è un gioco, cantavano i Negrita, in una delle loro più recenti hit. Ebbene, il tema del gioco per la musica pop è sempre stato centrale, tanto da costituire un tema a parte, capace di avere capiscuola che contano nomi del calibro di Elvis, Sinatra e Bob Dylan.

In particolare è interessante cogliere il legame che unisce e codifica Las Vegas, come location ideale per l’intrattenimento per adulti, dove il gioco assume un ruolo centrale, quando non fondamentale e che collega alcuni nomi della musica come i già citati Elvis e Sinatra, senza dimenticare i più recenti Elton John o Celine Dion, che ormai sono ospiti fissi nella città simbolo del Nevada. Alcuni di questi cantanti hanno contribuito a creare un legame a doppio filo con il tema del gioco d’azzardo, come metafora di vita vissuta e di fatalismo. In tempi recenti, ad esempio il brano di Lady Gaga, Poker Face ha scalato le classifiche mondiali, sfruttando a pieno questa azzeccata e indovinata metafora. Ci sono spesso autori in territorio country e Americana, come viene denominato oggi questo tipo di musica, che hanno costruito la loro leggenda raccontando storie di bische, tavoli da gioco e viaggio. Si tratta di un tema classico, specie per gli autori di musica folk nordamericana.

Non è un caso se spesso troviamo in alcuni titoli leggendari un nesso tra i giochi di carte, casinò, Las Vegas e tutto ciò che ruota sul tema dei gamblers. Durante la composizione di una canzone pop, ci sono molti temi su cui l’autore può concentrarsi e tra questi, quello dei casinò, ha catturato l’attenzione di alcuni importanti musicisti e cantanti. Scopriamo le carte di alcuni di questi importanti brani.

Si va da pezzi classici come The Gambler, di Kenny Rogers, cantante simbolo del country, passando per artisti più contemporanei come Mark Knopfler, con il suo Get Lucky, a tema centrale del casinò, visto che anche la grafica e il book interno del disco è dedicato a Las Vegas e al legame gioco d’azzardo-vita da musicista. Il collegamento tra la figura del giocatore e quella del musicista è alla base anche del brano di Bob Seger, autore statunitense, che nel brano Ramblin’ Gamblin’ Man narra la filosofia di vita di un giocatore professionista tutta basata sulla ruota della fortuna e sul modo di gettare i dadi. Chiamando la mala sorte col nome di “snake eyes” occhi di serpente, il doppio uno, il punto più basso possibile. Questo giocatore pensa alla vita come a un perpetuo giro di roulette dove prima o poi uscirà il suo numero. Proprio come quando si provano le slot machine online che ci da la sensazione di compiere una partita con la vita. Anche in Italia però alcuni importanti autori come Francesco Guccini, Ligabue e Ivan Graziani hanno trattato il tema del gioco come metafora di vita per il musicista. Nell’amore, proprio come nel gioco, il rischio è un elemento naturale ed essenziale con cui fare i conti nella vita. La perdita è il rovescio della medaglia della vincita, e spesso le due cose viaggiano di pari passo. Almeno così dicono molti autori di canzoni leggendarie, che sono rimaste e che spesso fanno parte della nostra vita.

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