lunedì 24 novembre 2014

Borrkia Big Band, i nuovi Dan Aykroyd e John Belushi della musica italiana

Un sound senza ombra di dubbio ritmico e travolgente quello di "Squattrinato", ultimo album dei Borrkia Big Band. Dieci tracce da ascoltare con gusto, capaci di far rivivere l'aria degli andati anni '50, a cui si guarda spesso con tremenda nostalgia. Ogni brano trasuda note di rock 'n roll. Rock 'n roll in uno stile prettamente italiano, rivisitato con lo sguardo del duemila, ma avvincente come quello dei grandi della musica di sempre. Ascoltare "Squattrinato" fa venir voglia di ballare e non fermarsi mai, di alzare le casse a tutto volume e sciogliersi nell'elettrizzante andamento incalzante di ogni singolo testo. Vari gli argomenti cantati, ma tutti inerenti realtà quotidiane permeate di freschezza ed ironia. Brano sicuramente degno di nota è "Squattrinato", traccia numero uno del disco, nonchè sua omonima. Una metrica scorrevole, chiara, lineare e in grado di coinvolgere anche i più lontani dalla pista da ballo. Inutile nascondere come, ascoltando le note di questa canzone, tornino alla mente i fantastici Blues Brothers, sorpassando dunque i confini del rock 'n roll, per raggiungere blues e soul. Particolarmente interessante anche "Io e la tv", Pezzo capace di ritrarre la tipica e comune - ma mai analizzata - alienazione dell'uomo dai contenuti televisivi.

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