L'ultimo album omonimo della band |
Sono ritornate più cariche e decise, pronte a lanciare messaggi diretti con i loro nuovi testi curati in ogni minimo dettaglio: un disco che fa riferimento all’attuale situazione dell’Italia, alla loro visione della società e all’evolversi delle situazioni.
A partire dal brano ‘Ve ne andate o no’, dove raccontano di gente ignorante e senza scrupoli aggrappata ai posti di potere’ per poi passare a brani intensi che toccano tematiche importanti come ‘Taglia 38’, in cui raccontano il fenomeno sempre più diffuso dell’anoressia e della bulimia, dove vogliono lanciare un messaggio ben preciso al mondo delle ragazze che ne sono vittime.
I nuovi brani della rock band femminile sono una vera svegliata a suon di rock, la massima espressione di quello che oggi sono, con sogni e paure ma pronte ad affrontare la dura realtà che c’e fuori.
Ciao ragazze, come procede la promozione del vostro nuovo disco ‘Le Rivoltelle’?
LR: ‘Molto bene, grazie. In questo album abbiamo voluto raccontare il nostro lungo tour in giro per l’Italia, ottenendo ovunque dei grandi consensi. Siamo soddisfatte!’.
Nel disco toccate varie tematiche importanti come l’anoressia e la bulimia nel brano ‘Taglia 38’, il vostro secondo singolo estratto.
LR: ‘Taglia 38’ nasce innanzitutto come canto di solidarietà alla nostra conterranea Mery Garret (Maria Francesca Garritano), licenziata dalla Scala di Milano per aver denunciato il dilagare dell’anoressia tra le ballerine.
Ma è subito diventata una canzone di lotta, di ribellione a tutti i modelli illusori che vengono proposti dalla tv e dai giornali. Modelli che richiedono assurdi standard di magrezza assoluta e di bellezze costruite a tavolino. Le femmine che piacciono a noi non hanno problemi di linea e sono belle perchè sognano senza misura’.
Secondo Aristotele la politica è l’amministrazione delle ‘polis’ alla quale tutti i cittadini partecipano per il bene dell’intera comunità ed è questa l’unica vera politica di cui vogliamo parlare. Tutto il resto non è politica ma qualunquismo, individualismo, latrocinio e clientelismo’.
Avete sperimentato nuove sonorità per questo nuovo lavoro, da generi musicali che spaziano dal rock allo swing con incursioni reggae e ska.
LR: ‘Le sonorità che ci piacciono sono quelle autentiche, prodotte da chitarre distorte, batterie, basso, violino e sassofono, nessun artificio. Quello che si sente è quello che noi siamo, in studio e nei live’.
La band emergente calabrese 'Le Rivoltelle' |
LR: ‘E’ un pezzo splendido che si offre a varie interpretazioni. In generale, la critica è rivolta a tutti quelli che fanno solo parole e pochi fatti ed in questo particolare momento storico ci sembra proprio azzeccata’.
Ci raccontate dell’esperienza del ‘Mondo di Diabolik’?
LR: ‘I fumetti hanno fatto parte della nostra adolescenza ed in particolare Diabolik. Sappiamo che esiste tutto un mondo che si muove attorno a lui di appassionati, collezizonisti e cultori del fumetto. Quest’anno inoltre, ricorre anche il cinquantesimo anniversario della sua creazione ed i preparativi fervono. In realtà noi abbiamo scelto di omaggiare Eva Kant, l’eroina per eccellenza del fumetto in generale.
La donna fredda e sensuale ma capace di far perdere la testa a chiunque la incontri. Praticamente un mito!’.
Secondo voi in giro ci sono ‘finti cantanti’ che non meritano di stare dove sono?
LR: ‘ I finti cantanti sono solo figli dei finti presentatori delle finte trasmissioni seguite purtroppo da gente vera. Siamo poco interessate a questi fenomeni, noi facciamo la nostra musica cercando di veicolare messaggi autentici’.
Come amate trascorrere il vostro tempo libero quando non siete in tour?
LR: ‘Ognuna di noi ha una passione che cerca di coltivare nel proprio tempo libero, ad esempio la musica e ancora la musica...’
I vostri prossimi live?
LR: ‘Saranno soprattuto al nord. Dopo un’estate in cui abbiamo suonato prevalentemente al sud ci prepariamo per una serie di concerti nelle città settendrionali, come Milano e Torino’.
Vi terremo aggiornati sul nostro sito ufficiale: www.lerivoltelle.it
C’e un posto dove desiderate suonare?
LR: ‘In realtà un palco e della gente che si diverte è il posto migliore che possa esistere’.
TRACKLIST: ‘LE RIVOLETTE’
1. TUTTO NERO (Paint it black)
2. VE NE ANDATE O NO?
3. SIAMO SOLO NOI
4. UN’EMOZIONE ROMANTICA
5. PICCOLO UOMO
6. IO TI VOGLIO, VOGLIO, VOGLIO...
7. PAROLE PAROLE
8. TAGLIA 38
9. PENSIERO STUPENDO
10. VIVA LA FINE DEL MONDO
11. EVA KANT
12. BELL’ITALIA 03:52
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