domenica 22 settembre 2013

Alessandra Amoroso, un ritorno ricco di emozioni e di novità: ''L'amore è il mio motore''

di Redazione - Alessandra riprende il suo cammino artistico dall’amore. Il suo ‘Amore Puro’ batte per la famiglia, le amicizie, la sua vita, il suo lavoro e per tutte le emozioni e i sentimenti che sta vivendo in questo periodo. Ieri Alessandra Amoroso, ha presentato il suo nuovo progetto in anteprima esclusiva, solo per i suoi amati fans, al Globe Theatre di Roma, a Villa Borghese. È dedicato a loro questo nuovo album, nato dalla preziosa collaborazione con Tiziano Ferro e Michele Canova. «Sono una romanticona e sono tanto innamorata. Per me l’amore è tutto, è il mio motore, senza di lui non esisterebbe tutto quello che ho creato col mio pubblico». Un anno intenso di lavoro tra Milano, Roma, Los Angeles e per la prima volta Lecce, dove ha scritto un brano ‘’Da casa mia. «Tiziano Ferro mi ha chiesto di pensare ai miei affetti, ai tramonti di casa mia, al mio Salento e scrivere. Io l’ho fatto, e ho rispolverato anche un diario che avevo e in cui quando ero più piccola scrivevo tutto quello che non riuscivo a dire». Una Alessandra inedita, cresciuta e maturata, che si presenta al suo pubblico anche nelle vesti di cantautrice. Ieri sul palco, non è riuscita a trattenere le lacrime e in mezzo a quella folla, che era lì solo per lei, erano presenti sua madre, sua sorellae gli amici di sempre. «Quando ho inviato la mail a Tiziano con quello che avevo scritto ero molto agitata, ma è andato tutto benissimo con lui. Devo ringraziarlo all’infinito perché è un insegnante prezioso, c’è un po’ di lui in tutti i pezzi di questo album, gli devo tanto».
Un disco ricco di collaborazioni, tra queste anche quella con Biagio Antonacci, che ha scritto per lei ‘’Non devi perdermi’’, con la rivelazione inglese Emili Sandè che ha firmato ‘’Fuoco d’artificio’’ e a sorpresa l’amore per il gospel nel brano ‘’Hell or High Water’’, inciso con un vero coro gospel. «È stato importante avere più tempo per lavorare a un album, cantare in inglese era un sogno che sono riuscita a realizzare». Sandrina (come amano chiamarla i suoi fans), è diventata una donna, consapevole e responsabile delle sue scelte, del suo cammino artistico e del valore delle cose importanti, come appunto l’amore per tutto ciò che fa e che sa donare a chi la ama e la ascolta. Le critiche aiutano a crescere e migliorare e Alessandra lo sa bene, anche quando è stata etichettata come la ‘piagnucolona urlatrice’: ‘’Sì, lo so, sono una piagnona ma che ci posso fare, sono così e basta, se qualcuno si stancherà di me per questo, non potrò farci niente’’, ha dichiarato ai cronisti presenti ieri alla presentazione. Adesso il tutto è concentrato al 24 settembre, giorno in cui uscirà il suo nuovo progetto discografico. Ma sul palco tornerà a fine anno: il 3 dicembre sarà a Milano e il 5 a Roma.

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