martedì 16 luglio 2013

I migliori aforismi sul poker

Sapete cos'è un aforisma? La definizione migliore forse è quella data da Giovanni Papini “Aforisma: una verità detta in poche parole - epperò detta in modo da stupire più di una menzogna.” che in effetti è incisiva e  molto sintetica a sua volta.

Esistono aforismi su praticamente qualsiasi argomento: sul lavoro, sull'amicizia, sulla vita in generale ed ovviamente esistono quelli sull'amore: avete presente le tipiche frasi da cioccolatino? Beh, sono proprio quelli. E sul poker texas holdem? Ovviamente su un gioco di carte così popolare nel mondo – e soprattutto in Italia nell'ultimo periodo – non potevano mancare ed alcune rappresentano davvero delle piccole perle di saggezza che il giocatore, principiante e non, dovrebbe veramente considerare come vangelo. Eccovene alcune. Se non riesci a individuare il pollo al tavolo da gioco nella prima mezz'ora, allora il pollo sei tu (Thomas Preston). Il poker e l'amore sono entrambi giochi di bluff (Helen Rowland). È un lavoro duro giocare a poker. Non permettete a nessuno di dirvi il contrario (Stu Ungar). Che gli piaccia o no, il carattere di un uomo è messo a nudo ad un tavolo di poker; se gli altri giocatori lo leggono meglio di quanto faccia lui, deve incolpare solo se stesso. Fino a che non sarà capace e pronto a vedersi come lo vedono gli altri, con i suoi difetti e tutto il resto, sarà un perdente alle carte, e nella vita (Anthony Holden). Il poker si gioca in quattro, oppure in tre col morto, o anche meglio in tre col pollo (Stefano Benni). Il poker consente di dimenticare tutto, compreso il fatto che non possiamo permetterci di giocare (Philippe Bouvard). Il poker dovrebbe essere insegnato a scuola. Infatti offre, in sintesi, la rappresentazione di tutti i rapporti umani che i bambini ritroveranno più tardi, nella vita (Yves Montand).

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