giovedì 14 febbraio 2013

Sanremo 2013: la voce flebile e (in playback) di Carla Bruni

di Marco Masciopinto. Anche la seconda serata del Festival di Sanremo è andata. Con il suo tailleur grigio e la flebile vocina, entra sul palco il primo ospite: l'ex première dame e moglie di Nicola Sarkozy Carla Bruni, che ha presentato il brano ''Chez Keith et Anita'', tratto dal suo nuovo album ''Little Frech Songs''. La Bruni, alta, magrissima e snob (come lo è sempre stata), intona e si accompagna alla sua chitarra: i sospetti partono dal pubblico in sala e dai cronisti presenti in sala stampa. Canta dal vivo o in playback? Un ritorno al suo vecchio amore, la musica, che però non le ha fatto fare una gran figura. Gli italiani la attendevano, ma non per la sua figura da 'cantante' (se vogliamo definirla così) ma bensì per il ruolo che ha avuto nella famosa vicenda del latitante Cesare Battisti, fuggito in Francia e ora in Brasile. Lei ha sempre respinto tutte le accuse ricevute. Nessuna parola a riguardo, anche se dietro le quinte se ne sarà parlato. La sua misera performance, si conclude con l'ironia esaltante di Luciana Littizetto, che, simpaticamente, prende in giro la Bruni cantando ''Chanson de Carla Brun''. Ci auguriamo che almeno il Signor Sarkozy si sia complimentato con l'esibizione della sua Madame.

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